Manifesto del Consolato di S. M. (1814)

Documento di 8 pagine stampato su carta vergellata e filigranata (cm. 29,5 x 19,5 ca), datato 10 agosto 1814 (angolino mancante alla prima carta, senza pregiudizio del testo) dal titolo:

Manifesto del Consolato di S. M. sui cambi, negozi, ed arti in Torino sedente con cui si richiamano all’osservanza le Leggi relative alle Università delle Arti, e si danno varie provvidenze riguardanti le medesime.

In data 10 agosto 1814 Torino, dalla Stamperia Reale

Alla prima pagina del manifesto, sotto al suddetto titolo si trova una grande incisione xilografica dello stemma del Regno di Sardegna, sotto il regno di Vittorio Emanuele I di Savoia (1759-1824). Alla terza pagina, grande capolettera abitato. Questo documento, emesso dal Consolato, una istituzione con sede a Torino, il cui scopo era quello di promuovere le attività economiche e amministrare la giustizia mercantile, ha lo scopo di richiamare tutti i membri delle associazioni delle arti e dei mestieri del Regno, all’osservanza rigorosa di tutte le leggi e le disposizioni in materia emanate sino dal 1800 dai Sovrani Reali. Nei nove articoli del Manifesto si richiamano all’osservanza delle diverse leggi commerciali e relative alla fabbricazione nei Regii Stati, i Consiglieri e i Mastri di ciascuna Arte, nonchè i Banchieri, i Negozianti, i Mercanti, i Padroni, i Lavoranti, i Garzoni, e gli Apprendizzi di qualunque Arte o Professione, sotto pena dell’arresto da 15 giorni a 6 mesi; inoltre si richiamano tutti i fabbricanti di stoffe di lana a non introdurre abusi o frodi nella manifattura.

Disponibilità