Notificanza.
Regia commissione superiore di liquidazione (1823)

Documento stampato su 4 pagine su carta vergellata (cm. 29,5 x 19,5 ca), datato 18 marzo 1823.

Torino, dalla Stamperia Reale

Il Regno d’Italia, voluto da Napoleone Bonaparte, fu fondato nel 1805: comprendeva l’Italia centro orientale e buona parte del settentrione con capitale Milano. Caduto Napoleone, il congresso di Vienna ripristinò il potere dei Savoia e del Regno di Sardegna, sotto la regina Maria Teresa e Carlo Felice. Questa notificanza è la comunicazione di un provvedimento, preso da parte della regia commissione superiore di Liquidazione del Regno di Sardegna, a favore dei molti creditori verso il cessato Regno d’Italia e verso il già Monte Napoleone, come veniva chiamata l’Amministrazione dei fondi del debito pubblico incaricata di gestire la massa di titoli, obbligazioni, luoghi o cambiali, che gravavano nel 1805 sul nuovo regno d'Italia. Questa Notificanza proroga al 15 maggio 1823, in 4 articoli, il termine ultimo e assolutamente perentorio per produrre le domande relative ai crediti, alle gratificazioni e alle pensioni degli ex impiegati e per tutti gli aventi diritto, verso il cessato Regno d’Italia e verso il Monte Napoleone. La via di Milano dove aveva sede il Monte Napoleone continua a essere nota ancora oggi con tale nome ed è diventata la via delle più importanti case di moda milanesi.

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