In 8°, prima edizione 1992, cartonato editoriale con sovraccoperta, pagg. 184.

IN ATTESA DI LEI - ROMANZO

"Vidi però lei. Sì, non poteva che essere lei: una donna alta, bionda, vestita da araba, i calzoni appena attillati e il caftano aderente che le segnava il corpo."
Così appare all'io narrante, nel secondo capitolo, la lei attesa. Da qui l'inseguimento pieno di avventura che porterà il protagonista, dopo uno spettacoloso incidente automobilistico, sull'orlo della morte. Ma proprio lei, Ruh (anima, in arabo) gli farà toccare con mano i segreti, non del paradiso delle Urì, ma delle modernissime teorie neognostiche che spalancano certezze alla speranza dell'uomo di esistere per sempre. Una consapevolezza cui si arriva attraverso avventure dense di fascino raccontate con una scrittura agile che fa di questo romanzo il più bello e il più tremendo di Saviane. Eppure il più tenero. L'amore è l'elemento principale e risolutore, non solo di questa storia, ma della vita e delle stelle, coinvolte nell'avventura nuovissima della filosofia moderna, anzi della fisica (è ormai la stessa cosa, direbbe Saviane) che dimostra essere l'amore il fine di ogni accadere. La vittoria sulla morte dà al romanzo un tono profetico, com'è stato per II mare verticale e Eutanasìa dì un amore, due romanzi opposti, così almeno secondo la critica, ma che in In attesa dì lei si fondono in una sintesi allegorica e poetica. Ed è proprio in questa ininterrotta vena di poesia che prende corpo la felice apertura a una vita spirituale dove si umanizzano annullandosi dolore e materia. Nel finale ricompare l'araba Ruh che, attraverso il salvataggio di un piccolo merlo, svela seppur criptamente, la sua allegoria, schiudendo al protagonista e al lettore il sapore di una vita tutta nuova, dopo aver esperimentato che la morte, non solo non duole, ma non esiste. "Quasi vivere sia lo staccarsi da una madre per ritrovarne un'altra."

Giorgio Saviane è veneto e vive a Firenze. Le sue opere sono: Le due folle (1957), L'inquisito (1961), Il papa (1963), Il passo lungo (1965), Il mare verticale (1973), Di profilo si nasce (1974), Eutanasia di un amore (1976), La donna di legno (1979), Getsemani (1980), Il tesoro dei Pellizzari (1982), Diario intimo di un cattivo (1989) e Una vergogna civile (1991). Gran parte dei suoi romanzi e dei suoi racconti sono stati rieditati per le scuole e tradotti in più lingue. Due di essi fanno parte dei Capolavori del '900 nella collana De Agostini-Mondadori. In edizione Mondadori: Getsemani, 1980 - Il passo lungo, 1981 - L'inquisito-Le due folle, 1982 - Di profilo si nasce, 1982 - Il tesoro dei Pellizzari, 1982 - Il terzo aspetto 1987.

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