In 8°, brossura editoriale, pagg. 56.

LA FIGURA DI GIUSEPPE D'URSO E IL PROBLEMA DEGLI USI CIVICI A ROCCHETTA SANT'ANTONIO
 

La pubblicazione di questi atti del convegno tenuto il 27 giugno del 1993 sulla "questione secolare" degli Usi Civici a Rocchetta Sant'Antonio rappresenta un duplice, importante, significato: insistere nella promozione della conoscenza della Storia di Rocchetta, nell'intento di coinvolgere soprattutto i giovani nell'opera di ricerca delle loro radici culturali; rendere testimonianza dell'esempio eccellente di umanità e di professionalità offerto dal Prof. Giovanni G. Libertazzi, scomparso a 48 anni il 2 agosto dell'anno scorso, la cui vita è stata un atto di consacrazione totale proprio alla ricerca storica sulla sua Rocchetta e sull'intero Mezzogiorno. In questo nostro proposito, abbiamo trovato il conforto e il sostegno del Comune di Rocchetta Sant'Antonio col patrocinio della pubblicazione degli atti. Le relazioni dello storico Libertazzi, del giurista Agostinacchio, dell'antropologo Ciccone, aprono importanti squarci di verità sulla complessa e annosa questione degli usi civici a Rocchetta, e sui protagonisti della lotta politica consumata nella risoluzione della vertenza per piu' di un secolo; mentre, proprio in questi mesi, la discussione sulla regolamentazione degli usi civici ritorna con prepotenza nelle aule del Parlamento italiano e nei convegni internazionali che illustri studiosi vanno tenendo in diverse regioni d'Italia Ma un contributo di inestimabile valore alla conoscenza della Storia di Rocchetta è la relazione di Giovanni Libertazzi, la cui unica preoccupazione ha voluto essere quella di leggere, interpretare, la questione degli usi civici alla luce dell'impegno umano e professionale di un'altra grande figura di protagonista della Storia di Rocchetta: il dottor Giuseppe D'Urso, promotore all'inizio di questo secolo della lotta contro i Piccolo per riavere indietro le Difese di Buglia e Montalvaro. Risalendo la storia di quest'uomo, Libertazzi ci fa scoprire la cittadinanza onoraria offerta da Rocchetta a Mussolini; ci racconta la Rocchetta degli anni Venti, dei patimenti sociali, delle lotte civili. Un profilo inedito di un grande uomo, Giuseppe D'Urso, che il notabilato di Rocchetta ci aveva fatto dimenticare e che Libertazzi ci restituisce in tutto il suo meraviglioso esempio di umanità; il cui impegno civile - dice Libertazzi - «mi ha restituito la voglia di commuovermi facendo ricerca storica».

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