Misura cm 30 x cm 21, cartonato editoriale con sovraccoperta illustrata, illustrazioni in B/N e 21 a colori, pagg. 183

Questa "Miscellanea" si apre con Rodolfo Striccoli che introduce l'affascinante mondo dell'archeologia presentando i risultati delle lunghe e faticose campagne di scavo condotte a grotta Pacelli, in territorio di Castellana Grotte. Tra i vari reperti fa spicco il ritrovamento di una testina femminile in terracotta dai lineamenti finissimi: un oggetto tra i più belli e affascinanti dell'archeologia preistorica pugliese degli ultimi decenni che, in quanto unicum,, deve ancora trovare una sua precisa collocazione culturale. Sempre Striccoli riferisce su quelle popolazioni che, a sud di Gioia del Colle, lasciarono tracce del loro esistere nelle costruzioni funerarie di tradizione dolmenica. Ancora per l'archeologia, riferita questa volta all'età romana, Raffaele Ruta propone una diversa lettura del paesaggio, sulla base di una ricerca accurata e meticolosa, che da anni lo porta a decifrare gli scarsi segni lasciati dal tempo e dall'uomo di quelle che furono le divisioni agrarie operate dai Romani. Una breve puntata nel periodo medievale è costituita dal contributo di Luigi Fino, che illustra il periodo normanno attraverso le testimonianze monumentali dell'area brindisina, con l'ausilio delle belle immagini di Pietro Semeraro. Molto interessante è poi l'analisi storico-artistica che Enzo Pugliese offre del bel Crocifisso della chiesa di S. Antonio in Bari, del quale peraltro rimane ancora da definire il senso del miracoloso che la fede popolare gli attribuisce....

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