Opera di Rodolphe Töpffer (1799-1846), artista, scrittore e docente svizzero. Iniziò la carriera di pittore ma, per problemi di vista, divenne istitutore in un collegio di Ginevra, rivelandosi in seguito scrittore; fu ritenuto dai critici letterari come una delle migliori espressioni della letteratura svizzera. Questo volume contiene narrazioni di viaggi compiuti tra il 1837 e il 1842, con gli alunni del collegio nel quale insegnava; allegre brigate sotto la guida dell’A. che, con la moglie, faceva da organzzatore, da cicerone e da cassiere; prendevano posto rumorosamente in locande, commentando i costumi dei luoghi con disegni, schizzi e caricature, visitando lughi sacri all’arte e alla letteratura dell’amata patria svizzera. Non mancano sconfinamenti a Milano, a Como, allo Spluga, a Chamonix, nelle vallate del Monte Bianco, con una puntatina a Venezia e a Genova. Questi Viaggi a zigzag, oltre al valore didattico, esprimono, nella loro varietà e leggerezza, l’estasi dell’uomo di fronte alla natura e contribuiscono a migliorare la società con una voce di fratellanza e di pace. Interessante, alla pag. 47, la veduta del Duomo di Milano Volume in-4° (cm. 27,5 x 18,5 ca.), mezza legatura con angoli in pelle con filetto dorato, dorso con titolo e decorazioni floreali in oro, dorso e piatto superiore staccati, qualche offesa ai bordi dei piatti, leggermente stanco tra le pp. 218-219 e 274-275. Pagine viii + 418 + [2] Frontespizio illustrato. 54 tavole fuori testo con incisioni in nero, la prima in antiporta. (indice sull’ultima pag.). Numerose incisioni in nero, nel testo. (tutte presenti)

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