In 8°, brossura editoriale, pagine 326.

MANUALE INTERNAZIONALE DI BIBLIOGRAFIA

Parte I - Opere Generali

L'Editrice Bibliografica, anche con questo volume, manda avanti un suo programma in un settore specifico, o sarebbe meglio dire specializzato, al quale non possono non guardare con interesse quanti, persone e istituzioni, hanno responsabilità di organizzazione degli strumenti dell'informazione bibliografica: un programma apparentemente caratterizzato da grande senso di concretezza, che deriva soprattutto dalla « cultura » in cui sì muovono i suoi dirigenti, attenta a come in pratica si lavora nelle biblioteche di paesi che offrono risorse e sistemi informativi soddisfacenti. Positivo è in particolare il fatto che la Bibliografica, collegata con l'Associazione Italiana Editori, si sia rivolta alla Biblioteca nazionale centrale di Firenze, abbia cioè cercato il collegamento con la più autorevole officina bibliografica del paese per la preparazione di una guida ai repertori. Gli editori non si sono rivolti alla biblioteca per cercarvi, come di solito avviene, qualcuno disposto a lavorare per loro, ma per coinvolgerla direttamente nel loro progetto e averne collaborazione e assistenza in prima persona, nella misura, naturalmente, in cui questo è possibile. La richiesta degli editori ha subito riproposto gli interrogativi più che mai attuali sulla qualità e utilità della manualistica italiana. Alla domanda se tradurre per aggiornare o rischiare creando ci siamo trovati presto d'accordo sulla risposta. Si può rischiare e creare un nuovo manuale (cito le parole stesse di un'intelligente bibliotecaria della Nazionale, Franca Arduini) quando si ritenga che le condizioni culturali complessive abbiano maturato le premesse di una manualistica originale e solidamente fondata. È sembrato che premesse del genere non esistano e comunque la Biblioteca era disponibile soltanto per collaborare alla verifica e all'aggiornamento di un manuale già esistente.