1a Edizione
REGINA - LA VITA E I SEGRETI DI MARIA JOSE'
la storia controversa della nostra ultima regina, una donna di grande fascino e personalità che, venuta in Italia per un matrimonio infelice, seppe farsi amare da tutto il popolo.
In 8°, cartonato editoriale con sovraccoperta illustrata dal ritratto della Regina e dell'Autore.
Aveva soltanto nove anni Maria José, figlia dei reali del Belgio, quando seppe che per lei si progettavano le nozze con Umberto di Savoia, «un giovane principe che viveva in un paese lontano, illuminato dal sole e bagnato dal mare». Re Alberto e Vittorio Emanuele III avevano pensato a quell'unione da tempo, entrambi per ragioni di prestigio: Maria José avrebbe sposato uno dei pochi eredi al trono ancora in circolazione in Europa dopo gli sconquassi provocati dalla Prima guerra mondiale, e Umberto avrebbe dato lustro ai Savoia imparentandosi con i Sassonia-Cobur-go-Gotha. Per la principessa belga era così tracciato un destino che l'avrebbe portata a vivere in Italia durante uno dei periodi più travagliati e tragici della sua storia: il ventennio fascista, la cui fine trascinò con sé anche quella della monarchia. In Regina, Arrigo Petacco, autore di biografie femminili di successo ma anche conoscitore profondo del fascismo e dei suoi protagonisti, affronta un personaggio tuttora discusso, che ebbe un ruolo rilevante e controverso per le sorti del nostro paese. E lo segue dall'infanzia serena nel castello di Laeken agli anni della Grande Guerra trascorsi in Inghilterra, all'adolescenza al collegio fiorentino di Poggio Imperiale, dove Maria José si «italianizza», preparandosi a diventare la moglie del principe ereditario. Ma è soprattutto sul periodo del matrimonio che l'autore sofferma la sua attenzione, ricostruendone con spirito indagatore gli aspetti psicologici e politici: dall'unione rivelatasi subito deludente con Umberto alle numerose amicizie con intellettuali anche avversi al regime; dai rapporti affettuosi con Amedeo d'Aosta a quelli contraddittori con Hitler e Mussolini. E ancora racconta della fuga in Svizzera, dell'ostilità dei Savoia al suo rientro, dell'abbandono dei vecchi amici e infine della sua idea della reggenza - ossia che il re abdicasse in favore del nipote anziché del figlio -che avrebbe molto probabilmente potuto salvare la monarchia. Il paziente lavoro di ricerca negli archivi, l'attenta analisi del diario personale, la raccolta di testimonianze inedite e la scoperta di molte lettere e documenti privati fanno di questo libro un serio contributo storico, mentre la vivacità narrativa ci restituisce il ritratto quanto mai incisivo di colei che, seppure per meno di un mese, fu l'ultima regina d'Italia.
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