Archeologia illustrata Pietre da salvare

I edizione 
 
Dei monumenti lasciatici da antiche civiltà si suoi dire che sfidano i tempi. Secondo una diffusa opinione, la grande muraglia cinese, le piramidi d'Egitto, i templi incas avrebbero superato la soglia della vec­chiaia per entrare definitivamente in una maestosa e sicura eternità. Ma è una pura illusione.

Via via infatti che il patrimonio monumentale si arricchisce di nuovi te­sori e che di essi impariamo ad apprezzare il valore e il significato, riusciamo anche a percepire la loro fragilità, la gravita dei pericoli che li minacciano.
Perché sul nostro pianeta tutto va in pezzi continua­mente. Qualsiasi cosa o sistema è in per­petua trasformazione per effetto degli ele­menti naturali: l'umidità o la siccità, il sole o il gelo, la sabbia o il vento, la vege­tazione o i parassiti, la polluzione atmo­sferica e persino le vibrazioni prodotte dai motori producono una lenta, inesorabile di­sgregazione delle costruzioni antiche.

Ma sovente il nemico più impietoso e crudele dei monumenti del passato è l'uomo; e non soltanto il guerriero, il vendicatore, il van­dalo, l'inconoclasta. Anche l'urbanista, l'in­gegnere, il costruttore, le istituzioni pub­bliche e statali possono distruggere o gua­stare quando preoccupati dei risultati pratici e dell'efficienza perseguono la realizzazione di programmi immediati e si rivelano incapaci di dominare il dinamismo ruggente della nostra epoca...

Il volume  cerca di prendere in considerazione tutte le minacce per il patrimonio archeologico e le nuove sfide per la sua conservazione.

Availability