IL POST-ADAMO

Che succede all'uomo alle soglie del duemila? Si trasforma, abbandona la sua corazza, diventa dolce dolce. Vuole prendere il posto della donna. La imita, dapprima in modo impercettibile. Ten­de a sostituirla, soprattutto nei luoghi finora a lei riservati: negli affetti, in cu­cina, nella cura dei bimbi. Nei bar, sul­le spiagge, al ristorante, in treno e in tram inutilmente si cercherebbe una mamma con il bambino in braccio: i papà si sono appropriati di tutti i bam­bini e se li coccolano e li vestono cantic­chiando, se li sbaciucchiano e li imboc­cano... L'uomo non è più conquistato­re, si è stancato del sesso, desidera in modo saltuario, è meno geloso. Ha sempre bisogno di Una donna al fianco, ma soprattutto pretende un sostituto della mamma. Sono cambiati i suoi rap­porti col potere e col denaro, anche col lavoro. È più attento alla qualità della vita, e rivendica per sé la possibilità di commuoversi, di piangere. Attraverso casi clinici, colloqui con i suoi pazienti uomini e donne, la psica­nalista Erika Kaufmann fornisce le stra­bilianti coordinate di questa inaspettata mutazione. Il materiale uomo è tanto cambiato che risulta inafferrabile per la donna che voglia affrontarlo secondo i vecchi schemi. Una omosessualità na­scosta e tuttavia assai diffusa, scono­sciute paure, un narcisismo talvolta in­fantile, un imperioso bisogno di esser protetti e salvaguardati sono nuove ca­ratteristiche di cui tener conto. Questo saggio indaga sulle motivazioni profon­de e sui riflessi sociali di questa travol­gente trasformazione. Erika Kaufmann, psicanalista, lavora a Milano. Impegnata a fornire un aiuto a donne socialmente discriminate, con Gabriella Parca nel 1974 ha fondato il Centro problemi donna. Nel 1958 con la rubrica "Il sofà dello psicanalista" su «Il Giorno» ha introdotto per prima un discorso di divulgazione presso il gran­de pubblico, che continua tuttora su ri­viste e giornali diversi. Ha pubblicato nel 1974 il romanzo psicanalitico Tran­sfert e l'anno successivo una raccolta di saggi psicologici, Parliamo di noi.

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