Ed essendo vacante la Sede Episcopale, Vicario Generale Capitolare
A tutti etc. Dichiariamo in fede e documentiamo che a noi consta dalle disposizioni di testi giurati secondo quanto prescritto dalla Suprema Congregazione della Sacra Istruzione del Sant'Uffizio dell'Urbe, esaminati su nostro mandato che, Antonio Bionda, figlio del quondam Francesco della Parrocchia di Besana o Besaziu  di questa Diocesi di Como nel distretto rurale ticinese fin dalla sua pubertà fu costretto ogni anno, per la sua professione, ad allontanarsi dalla sua patria; cosicchè, sempre ogni anno, fece ritorno dai suoi e presso di loro indugiò d'inverno, e, infine, nel 1852 ormai del tutto assente, non vi prese moglie nè contrasse nessun altro impedimento canonico, soprattutto per ciò che attiene al tempo in cui, come sopra, visse da noi, egli può, ovunque preferisca, contrarre matrimonio davanti alla Chiesa, salvata la forma del Concilio Tridentino e in esso liberamente permanere. 

Ottavio Calcaterra
Como , Palazzo Episcopale 21 marzo 1857.

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