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Considerazioni cristiane sulla qualità del vestito
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Considerazioni cristiane sulla qualità del vestito
Codice articolo: 3015
Autore: Marovich Anna Maria
Editore: Tipografia Emiliana Venezia
Anno di stampa: 1839
Lingua: italiana
Prezzo: €59.00 


Volume in 8° piccolo (cm. 19,5 x 12,5 ca.), legatura d’attesa. Pagine: 55.

L’Autrice di questo piccolo trattato morale è Anna Maria Marovich (1815-1887), che fondò a Venezia l’Istituto delle Riparatrici del Cuore Santissimo di Gesù. Il 17 dicembre 2007, Benedetto XVI ha promugato un Decreto riguardante le virtù eroiche della Serva di Dio Anna Maria Marovich, il primo passo per la beatificazione. Il nome dell’Autrice non compare nel frontespizio, né in alcuna altra parte del libro.
 
Il volumetto inizia con una dedica e una preghiera a Maria Santissima Immacolata, “perfetto modello di una santa modestia”, perché possa richiamare “qualche anima ingannata e sedotta dalla propria vanità”. Segue quindi l’opera, divisa in due parti, nella quale l’A. attacca, con grande veemenza, la Moda, da lei definita “vano fantasma”, e “quel branco di gioventù scioperata”, che “si crede, seguendo la moda, di farsi un merito”. l’A. pone le donne al primo posto “fra tutti coloro i quali dietro alla moda vanno farneticando”. Cita quindi l’Apostolo Paolo che “permette alle donne cristiane l’ornarsi” ma raccomanda che “usino in questo modestia e moderazione”, poiché “sono le vesti una conseguenza del peccato, chi non lo sa?”.

La trattazione dell’argomento prosegue con esempi della vita dei santi (S. Chiara), con numerose citazioni e note, tratte da testi di S. Agostino, Tertulliano e di altri Padri della Chiesa, e citando casi, personalmente accertati dall’A., di donne pentite della vanità mostrata in gioventù.

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