Volume in-quarto piccolo (cm. 28,5 x 22 ca.), legatura in tutta tela color bordeaux, titoli in oro sul piatto superiore e sul dorso, sopraccoperta con illustrazione in nero.

Qualche menda. Ottima copia. Pagine: [6] + 41 + [1] + 138 tavole su pagine fuori testo.

Tavola con incisione in nero, con il ritratto di G. B. Piranesi all’età di 30 anni, posta in antiporta. 135 riproduzioni di incisioni in nero, quasi tutte a pagina intera, su 129 tavole fuori testo.

Il volume illustra l’opera di Giovanni Battista Piranesi (1720-1778), incisore, acquafortista e architetto italiano. Dopo la biografia dell’Artista, il testo, di A. Hyatt Mayor, passa all’esposizione dell’opera di Piranesi: dalle prime opere, alle famose Vedute di Roma, alla serie di vedute fantastiche d’interni delle Carceri d’invenzione, alle incisioni dedicate alle Antichità romane, fino alla creazione di modelli di architettura d’interni e alla creazione di mobili e suppellettili per la decorazione di ambienti. Lo spiccatissimo interesse per la topografia e per il mondo antico costituì per Piranesi lo stimolo maggiore alla creazione della sua ricchissima opera grafica.

Con le Vedute di Roma, Piranesi creò uno dei più importanti ed efficaci ritratti di una città mai realizzato; con le sue celebrazioni dell’arte romana egli svolse, non solo in Italia, un ruolo di grande importanza per l’evoluzione del Neoclassicismo.

Alla pag. 31, consigli per i collezionisti, da pag. 35, elenco di pubblicazioni e bibliografia scelta, da pag. 38 elenco e didascalie delle illustrazioni.
Seguono le tavole, con le riproduzioni delle più importanti incisioni di Piranesi; tra queste, le straordinarie e fantastiche visioni di architetture immaginarie delle Carceri (tavole da n. 9 a n. 23), una tra le opere più alte di quel secolo.

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