Nei corsi e ricorsi storici di Romentino il decennio 1800-1809 rispecchia esattamente il nostro 1980-1989, anche se con condizioni politiche, esistenziali e finanziarie pubbliche antitetiche. Allora si costruì il primo municipio sul sito attuale; si inalzò il campanile nell'odierna struttura; si eresse in piazza il monumento di San Giovanni Nepomuceno. Ora si è ristrutturato totalmente il Palazzo comunale; si è restaurata radicalmente la porzione della torre campanaria inalzata: era programmato il ripristino antico di San Giovanni Questo purtroppo non si ha più tempo a eseguire nel 180° anniversario di sua posa. Speriamo che "il ritorno all'originale" sia compiuto veramente nel 181° anniversario, un altr'anno! La monografia sul Palazzo comunale doveva uscire contemporaneamente all'inaugurazione. Non fu possibile per intoppi burocratici. Vi aggiunsi quindi altri tre specifici argomenti. Volevo unire anche le istorie degli Oratori e Chiese campestri, ma sarebbe stato un pretendere troppo dalla disponibilità municipale che finanzia la pubblicazione. Sarà per un'altra volta, con altri saggi, in attesa della Stimma, la Storia di Romentino che un giorno o l'altro comparirà. Alle presenti monografie non sapevo quale titolo compendioso dare: mi è venuto ROMENTINEIDE Che piaccia o no, non ho saputo trovarne altri. Lo spazio maggiore è ovviamente riservato alle vicende del Palazzo comunale, suddivise in quattro capitoletti: l'antica casa comunale e i tre municipi: il primo dell'Orelli, il secondo del Belletti e il terzo, l'attuale, il modernissimo. Come mio solito, divago fuori tema sovente e volentieri, per interrompere la monotonia del raccontare e per una più scorrevole lettura da parte dei miei paesani, poiché è per loro che scrivo e non per i dotti. E narro con il consueto modo mio, anticonformista, a volte dissacrante e irriverente, a volte patetico e laudativo, memore che la istoria è sempre un'azione umana, comica o tragica, viziosa o virtuosa. Però mai immemore che il documento debba dire quanto dice, e non quello che si vorrebbe dica, anche se qualche volta, per congenita "romentinesità", mi possa essere scappata... la penna. Come sempre, scrivo a titolo totalmente gratuito. Qualcuno mi domanda il perché. E dalla gioventù che mi diverto a narrare e a preparare istorie. Ora, alla mia età, il divertimento si è fatto anche passatempo.

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