Volume in 8°, in brossura editoriale, 2 piccole etichette sul dorso, qualche menda. Pagine: 205 + [3]

Des Interets Catholiques au XIX Siecle
 
Catalogo dei discorsi del Conte di Montalembert, sulla 4a di copertina.
Opera del conte Charles Forbes de Montalembert (1810-1870), scrittore, oratore, storico e uomo politico francese; il suo pensiero politico affermava l’unità di religione e libertà, e a lui sembra si debba la celebre formula: “Libera chiesa in libero stato”. Fondò una scuola cattolica, presto chiusa, fu a capo dei deputati di tendenza cattolico-liberale, difese gli interessi cattolici in Francia, si battè a favore dei Gesuiti; tuttavia, i suoi discorsi al congresso cattolico di Malines nel 1863, gli procurarono censure ecclesiastiche per le tesi liberali e le sue posizioni furono condannate da Pio IX. Poco prima di morire, fedele alla sua posizione cattolico-liberale, protestò contro la convocazione del Concilio vaticano da cui doveva uscire l’affermazione dell’infallibilità del papa. In quest’opera, Montalembert, uno dei 40 Accademici di Francia, senza voler sconfinare nella teologia, nella filosofia o nella scienza, afferma di voler tracciare un quadro dello stato attuale degli interessi cattolici in Europa, concentrando l’attenzione del lettore sulle relazioni dirette della Chiesa con la società del suo tempo.
In 10 capitoli espone le sue tesi, che si possono riassumere nel titolo del cap. VI: “La religione ha bisogno della libertà; la libertà ha bisogno della religione

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