Documento stampato in bianca su un foglio di carta vergellata (cm. 27,5 x 20,5 ca)

datato: Foggia 15 Marzo 1811

indirizzato: A' Sig. Sotto-Intendenti, Sindaci, Giudici di pace, e Parrochi

oggetto: Dilucidazioni sulle istruzioni per la formazione delle liste per la leva de’ veliti.

Nel Sud Italia, dopo la cacciata dei Borbone dal Regno delle Due Sicilie, il cognato di Napoleone, il maresciallo napoleonico Gioacchino Murat, fu nominato nel 1808 Re di Napoli da Napoleone Bonaparte. Al Regno delle Due Sicilie apparteneva anche la Capitanata, il territorio pugliese corrispondente all’attuale provincia di Foggia. Napoleone Bonaparte aveva ordinato che anche in Italia, come era avvenuto in Francia, venisse costituito un reggimento di Veliti Reali (una sorta di Guardia Imperiale). Anche nelle Guardia reale napoletana di Gioacchino Murat furono compresi corpi di Veliti: due reggimenti a piedi e uno a cavallo. Nell’avviso vengono fatte alcune precisazioni sull’interpretazione errata di alcuni articoli del Real Decreto del 19 febbraio, riguardanti le esenzioni per i giovani dalla leva obbligatoria dei Veliti.

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